Un leader e un militante delle Brigate Al-Quds uccisi da forze israeliane.

Due attivisti delle Brigate al-Quds, ala militare del movimento del Jihad islamico, sono stati uccisi da una forza israeliana penetrata nella città di Jenin, a nord della Cisgiordania.

Jenin – Infopal

Questa mattina, una forza speciale dell’esercito israeliano ha ucciso un capo di spicco delle Brigate al-Quds e suo assistente.

I militari hanno circondato un palazzo abitato, nella zona del quartiere Sabah al-Khair, a Jenin, e si sono scontrati con i resistenti che vi si trovavano all’interno.

I due sono morti a seguito dell’esplosione di una bomba israeliana lanciata contro il palazzo. Si tratta di Khaled al-Shaikh al-Rayeq, conosciuto come “Abu Saqr”, 43 anni, uno dei capi delle Brigate al-Quds, residente a Tulkarem, e il suo assistente, Mohammad Jawabrah, della cittadina Kufr Ra’ee, in provincia di Jenin.

Il gruppo di resistenti sono stati circondati mentre si trovavano all’interno di un palazzo, nella città di Jenin.

Durante l’operazione, che è durata diverse ore, è stato ferito anche un officiale israeliano.

Le forze di occupazione hanno arrestato 9 cittadini: Mohammad Abu Ghaleb, proprietario del palazzo, i suoi tre figli Yusef, Mahdi e Wasim; Abdelfattah Turkman, i suoi due figli Ashraf e Mohammad, e Said al-Shinnawi.

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