Un membro dei fratelli musulmani è stato ferito, durante raid a scopo di arresto nel Sinai

El – Arish, Egitto (Ma’an). Un membro dei Fratelli Musulmani è stato colpito all’addome giovedì, negli scontri con le forze di sicurezza egiziane durante un’incursione nel Sinai. E’ quanto hanno riportato fonti di sicurezza egiziane. 

Violenti scontri sono scoppiati quando le forze egiziane hanno fatto irruzione in una riunione della fratellanza musulmana nel quartiere di al – Masaeid , a ovest di El – Arish.

Durante l’incursione, le forze egiziane hanno arrestato otto membri dei Fratelli Musulmani ricercati per attacchi contro le forze di sicurezza egiziane e per la fornitura di armi ai militanti nel Sinai, secondo quanto hanno riferito funzionari della sicurezza egiziana.

L’agenzia ufficiale Mena News ha riferito che giovedì la polizia ha arrestato 29 islamisti in tutto l’Egitto, tra cui Mohamed al – Beltagi, politico della Fratellanza Musulmana, e Khaled al- Azhari, un ex ministro islamista del governo.

La polizia ha già arrestato la guida suprema della Fratellanza, Mohamed Badie, e gran parte del gruppo dirigente.

I sostenitori del deposto presidente Mohamed Mursi, dei Fratelli Musulmani, hanno promesso altri raduni e hanno invitato a manifestare venerdì. Il ministero dell’Interno ha avvertito che saranno usati proiettili veri contro i manifestanti che attaccano le istituzioni pubbliche.

“Accogliamo l’invito alla calma, ma continueremo a protestare in modo pacifico”, ha dichiarato in una conferenza stampa Salah Gomaa, membro dell’alleanza contro il golpe guidata da Fratelli Musulmani di Mursi.

La coalizione islamica ha tenuto comizi quasi quotidiani a seguito di una mortale operazione di polizia, il 14 agosto, per disperdere i loro due campi di protesta al Cairo.


Più di 1.000 persone sono state uccise durante l’attacco e la conseguente violenza, e la polizia ha arrestato più di 2.000 islamisti, secondo fonti della sicurezza.

Lo stesso Mursi è tenuto in un luogo segreto.

Traduzione di Edy Meroli