
Gaza – Press TV. Uno su otto membri delle forze armate israeliane che hanno combattuto contro i palestinesi nella Striscia di Gaza soffre di un disturbo mentale che lo rende inadatto al servizio militare.
Uno studio israeliano ha rilevato che circa il 12% dei riservisti che hanno partecipato alla guerra a Gaza ha riportato gravi sintomi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che compromette significativamente la loro capacità di svolgere i propri compiti, rendendoli inadatti alla guerra.
Lo studio ha sottolineato che il livello di paura tra le forze armate israeliane rappresenta una seria minaccia per il regime, che si trova ad affrontare una carenza di truppe.
I media affermano che le forze armate israeliane soffrono di una forte ansia a causa delle ripercussioni che la continua guerra genocida contro i palestinesi a Gaza avrebbe sui loro mezzi di sostentamento.
Questo accade mentre avvocati e attivisti di tutto il mondo hanno creato organizzazioni per preparare casi contro le forze armate israeliane basandosi sui contenuti dei social media condivisi dagli stessi soldati.
I soldati israeliani si trovano ad affrontare azioni legali dopo aver viaggiato all’estero, dove gli avvocati per i diritti umani hanno cercato di assicurare alla giustizia coloro che commettono attività criminali contro i palestinesi.
Le organizzazioni filo-palestinesi in tutto il mondo stanno cercando giustizia per le vittime palestinesi del genocidio israeliano a Gaza.
Questi gruppi hanno preparato e presentato numerose denunce in diversi paesi contro le forze israeliane che hanno partecipato alla guerra a Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.