Ramallah – WAFA. Un nuovo rapporto pubblicato lunedì dall’organizzazione per i diritti umani di Ramallah, al-Haq, fa luce sulle molestie quotidiane dell’esercito israeliano nei confronti dei difensori dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati.
“DEPRIVED A VOICE: An Investigation into Shrinking Space in Area C” esamina le molestie quotidiane verso i difensori dei diritti umani da parte delle forze d’occupazione israeliane e dei coloni, trasferiti illegalmente per colonizzare la Cisgiordania, nell’area classificata dagli Accordi di Oslo come Area C.
In tal modo, il rapporto esamina come i difensori dei diritti umani, inclusi operatori sul campo, giornalisti, personale medico e volontari, vengono presi di mira e messi a tacere nell’Area C, nel tentativo di Israele di ridurre lo spazio palestinese per il lavoro critico sui diritti umani.
I palestinesi nell’Area C, che rappresenta oltre il 60% dell’area della Cisgiordania occupata, sono costantemente a rischio, sia a causa delle autorità d’occupazione che dei coloni israeliani, che prendono di mira i palestinesi nel tentativo di cacciarli dalla loro terra, ha affermato al-Haq.
Il rapporto parla di alcuni dei casi più recenti, che rappresentano un esempio degli ostacoli quotidiani che si trovano ad affrontare nell’Area C, anche per il lavoro più elementare sui diritti umani.