Un palestinese è morto ed altri due sono rimasti feriti in seguito ad un raid aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza

alzaaneenGaza Quds Press. Nella serata di lunedì, 3 marzo, un giovane palestinese è morto ed altri due hanno riportato gravi ferite in seguito al bombardamento israeliano nel nord della Striscia di Gaza.

Un osservatore locale ha riferito a Quds Press che in serata un aero israeliano ha lanciato un missile in direzione di un gruppo di cittadini che si trovava in via al-Sultan Abd al-Hamid, a Beit Hanun, città nel nord della Striscia di Gaza.

Uno di essi è morto sul colpo, mentre altri due sono rimasti feriti.

Fonti mediche palestinesi hanno ricordato che, in seguito al bombardamento, è morto Mus’ab Musa al-Za’anin, di 25 anni, mentre altri due, tra cui un giovane ragazzo, hanno subito gravi ferite. Entrambi sono stati portati all’ospedale di Beit Hanun.

Con la morte del giovane al-Za’anin, il numero dei martiri palestinesi nella Striscia di Gaza, a partire dalla tregua concordata nel novembre 2012, sotto la supervisione egiziana, dalla resistenza palestinese e dall’occupazione israeliana, sale così a ventuno.

Nel frattempo, decine di palestinesi sono stati arrestati e feriti dal fuoco delle forze d’occupazione in una serie continua di violazioni.

A ciò vanno aggiunti l’arresto ed il ferimento di circa 70 pescatori, oltre che il bombardamento e la confisca di imbarcazioni da pesca nel mare di Gaza.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo