Un palestinese tra i vincitori del “Premio Nobel alternativo”

Gaza-InfoPal. L’avvocato Raji al-Sourani, direttore del Centro palestinese per i diritti umani (Pchr) ha vinto il Premio svedese Right Livelihood Award (Premio al corretto sostentamento), noto come il “Premio Nobel alternativo”.

La fondazione che ha concesso il premio ha spiegato che quest’ultimo è stato attribuito ad al-Sourani “in riconoscimento alla sua incrollabile dedizione, in circostanze molto difficili, allo stato di diritto e ai diritti umani”.

Il 2 dicembre prossimo, al Parlamento svedese, al-Sourani riceverà il premio, che condividerà con altre tre persone: lo statunitense Paul Walker, per il suo duro lavoro allo scopo di liberare il mondo dalle armi chimiche, il congolese Denis Mukwege, in riconoscimento al suo coraggio nel curare le donne vittime di violenza sessuale in tempo di guerra, e lo svizzero Hans Herren, per la sua esperienza pionieristica e il suo impegno contro la fame e nel campo della fornitura permanente di cibo sicuro.

I vincitori sono stati scelti tra 94 candidati provenienti da 48 paesi.

Il premio in questione viene assegnato a coloro i quali hanno compiuto delle imprese nel campo della salute, i diritti umani e la giustizia sociale.