‘Un parroco all’inferno. Abuna Manuel tra le maceria di Gaza’.


Riceviamo dalle Edizioni Paoline e pubblichiamo.

Comunicato stampa novembre 2009

“Un parroco all'inferno. Abuna Manuel tra le maceria di Gaza”

di Nandino Capovilla

27 dicembre 2008 – 18 gennaio 2009: Operazione Piombo Fuso.
Secondo un documento dell’ONU, in questa campagna militare dell’esercito israeliano contro la popolazione palestinese sono morti 1387 palestinesi: 773 di loro non hanno preso parte al conflitto, 320 erano minorenni e 111 erano donne. Delle altre 614 vittime – si legge sempre in questo documento – solo 330 hanno preso parte alle ostilità mentre 248 erano agenti della polizia palestinese, uccisi nei primi giorni dell’offensiva israeliana. Le difficoltà nel reperire generi alimentari anche di prima necessità, nonché servizi indispensabili come l’assistenza sanitaria o l’elettricità per uso domestico, già notevoli per effetto dell’embargo israeliano e della sospensione delle sovvenzioni europee, si sono molto aggravate dopo questa offensiva che in venti giorni ha causato più di cinquemila feriti e circa milleseicento morti, di cui quattrocento bambini.
In queste pagine, don Nandino Capovilla intervista abuna Manuel Musallam, fino a qualche mese fa parroco palestinese della Chiesa Cattolica a Gaza e testimone della crudele condizione in cui i palestinesi sono costretti a vivere. L’intervista permette di conoscere molti aspetti della vita a Gaza, prima e dopo l’Operazione Piombo Fuso e non solo quelli negativi, ma anche i numerosi gesti di solidarietà e di pace difficilmente immaginabili in un contesto così doloroso e umiliante.
Abuna Manuel racconta la sua esperienza quotidiana – durata quattordici anni – come parroco
della chiesa della Sacra Famiglia a Gaza e della convivenza tra cristiani e musulmani a Gaza e in Medio Oriente. Pur in mezzo a storie drammatiche e a una degrado generalizzato, effetto di
un’oppressione morale e materiale che difficilmente può immaginare chi non è stato in quei luoghi, abuna Manuel invita tutti a costruire la pace e a non abbandonare il popolo palestinese.
Il volume si avvale della Prefazione di Luisa Morgantini, vicepresidente del Parlamento europeo e membro della Delegazione per le relazioni con il Consiglio legislativo palestinese.
In Appendice, tra altri documenti: una lettera aperta di abuna Manuel Musallam a Benedetto XVI in occasione della sua visita in Terra Santa nel maggio 2009; l’estratto di un rapporto relativo a un’inchiesta sulle violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza, redatto da Alicia Vacas Moro, missionaria comboniana, membro di una missione internazionale.

L’Autore. Nandino Capovilla è prete della diocesi di Venezia. Dal novembre 2004 è referente nazionale della campagna promossa da Pax Christi International. È inoltre responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi Italia, di cui dalla primavera del 2009 è coordinatore nazionale. Per Paoline è coautore, con Betta Tusset, di “Bocchescucite. Voci dai Territori Occupati” (2007) e “Nei sandali degli ultimi. In Terra Santa con Etty Hillesum” (2005).

Info: Ufficio stampa Paoline
Tel. 06.54956527– Fax 06.54956591
E-mail ufficiostampa@paoline.it

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