
Nablus. Domenica sera un ragazzo è stato ferito da proiettili letali, e decine di altri cittadini sono rimasti asfissiati dai lacrimogeni, durante un attacco delle forze di occupazione israeliane (IOF) contro i residenti del villaggio di Burqa, a nord-ovest di Nablus, nel nord della Cisgiordania.
Il direttore del servizio ambulanze ed emergenza della Mezzaluna Rossa a Nablus, Ahmed Jibril, ha riferito che un ragazzino di 15 anni è stato ferito alla coscia da proiettili letali nel villaggio di Burqa, ed è stato successivamente portato in ospedale.
Il capo del consiglio del villaggio della città, Ziyad Abu Omar, ha dichiarato in un comunicato stampa, che le IOF hanno chiuso i tre ingressi occidentali con barriere di terra e cubi di cemento, e hanno lanciato gas lacrimogeni tossici verso le case dei cittadini, provocando il soffocamento di decine di persone.
Nel vicino villaggio di Bazaria, fonti locali hanno riferito che le IOF hanno istituito un posto di blocco all’ingresso orientale, impedendone l’entrata o l’uscita.
(Fonte: Quds Press).