Un tribunale israeliano prolunga l’arresto di due palestinesi che avevano esposto un poster di Nasrallah

Nazareth – Infopal. Un tribunale israeliano ha prolungato la detenzione del ventenne Mukhtar al-Hayadri, di Sakhnin (nel nord della Palestina occupata nel 1948), fino a martedì prossimo con l'accusa di aver esposto un poster del segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, nel corso della XXXIV “Giornata della terra” svoltasi bella stessa Sakhnin.

Secondo l'accusa, il giovane era coinvolto nell'organizzazione del corteo, durante il quale è stata esposta l'immagine di Nasrallah. Inoltre è stato arrestato fino a domenica prossima anche Yaser Zubeydat, di 24 anni, sempre per lo stesso motivo.

Nel medesimo contesto, fonti palestinesi della “Palestina del '48” [Israele, ndr] riferiscono che la polizia israeliana ha spiccato mandati di comparizione nei confronti di circa trenta giovani di Sakhnin, tra cui vari organizzatori incaricati dal Comune e dal Comitato popolare di Sakhnin del servizio d'ordine durante il corteo.

Comunque è bene tenere a mente il perché dell'arresto: aver esposto un poster con l'immagine di Nasrallah ed un altro con quella di 'Imad Mughniye, un leader di Hezbollah ucciso l'anno scorso a Damasco.

In città si dice che lo scopo di questa campagna persecutoria non siano i due giovani, scelti tra le decine di migliaia di persone che hanno preso parte al corteo, bensì terrorizzare tutti i giovani in modo da dissuaderli dal partecipare alle sempre più frequenti iniziative di massa nazionali e popolari di sostegno alla causa palestinese.

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