Una classe “dominante” è sempre una classe “dirigente”. Parola di Gramsci

A cura di Lorenzo Poli. “Una classe è dominante in due modi, e cioè “dirigente” e “dominante”. E’ dirigente delle classi alleate, è dominante delle classi avversarie. Perciò una classe già prima di andare al potere può essere “dirigente” (e deve esserlo): quando è al potere diventa dominante ma continua ad essere anche “dirigente”. […] il trasformismo è l’espressione politica di questa azione di direzione; tutta la politica italiana […] è caratterizzata dal “trasformismo”, cioè dall’elaborazione di una classe dirigente […] con l’assorbimento degli elementi attivi sorti dalle classi alleate e anche da quelle nemiche. La direzione politica diventa un aspetto di dominio, in quanto l’assorbimento delle élites delle classi nemiche porta alla decapitazione di queste e alla loro impotenza. Ci può e ci deve essere una “egemonia politica” anche prima della andata al Governo e non bisogna contare solo sul potere e sulla forza materiale che esso dà per esercitare la direzione o egemonia politica.”
-Antonio Gramsci, Quaderni dal Carcere, Quaderno I [XVI] voce 44.