infopal
Gerusalemme – PIC. Una delegazione della Corte penale internazionale, il 5 ottobre, ha iniziato una visita di cinque giorni in Israele e nei Territori palestinesi, che la porterà a Tel Aviv, Gerusalemme occupata e Ramallah.
Il viaggio di cinque giorni è stato deciso dopo che Israele ha stabilito di non investigare i crimini di guerra commessi nel 2014.
«Lo scopo della visita sarà intraprendere attività di sensibilizzazione ed educazione e, in particolare, l’operato dell’Ufficio», ha dichiarato il procuratore capo Fatou Bensouda nel comunicato.
La delegazione “non parteciperà alla raccolta delle prove in relazione ai crimini presunti”, ha aggiunto.
È la prima visita nella regione intrapresa dai funzionari dell’Ufficio del procuratore della Corte penale Internazionale dai tempi della guerra di Gaza che uccise più di 2000 palestinesi.
Le organizzazioni dei diritti umani hanno criticato Israele per la chiusura dell’inchiesta sui crimini di Guerra commessi dalle sue truppe durante l’offensiva militare su Gaza.
I palestinesi hanno richiesto formalmente alla Corte penale internazionale l’anno scorso di indagare sui crimini di guerra israeliani.
Israele si oppone con forza all’inchiesta della Corte penale internazionale, ma i responsabili hanno detto che coopereranno per convincerla della competenza dei tribunali israeliani.
Traduzione di Giovanna Vallone