Una delegazione parlamentare europea visiterà Gaza per discutere della crisi dell’energia elettrica

Bruxelles – Infopal. Una delegazione d'alto livello del Parlamento europeo, alla metà di questo mese, effettuerà una visita nella Striscia di Gaza assediata per conoscere direttamente la situazione deterioratasi gravemente a causa di un embargo che si protrae da quasi quattro anni, coi valichi che restano pressoché chiusi. La crisi dell'energia elettrica nella Striscia avrà la priorità tra gli argomenti che la delegazione affronterà.

Rami 'Abduh, membro della Campagna europea contro l'Embargo a Gaza, che sta organizzando vari incontri con parlamentari europei per informarli della situazione nella Striscia, ci ha riferito che circa 25 parlamentari, tra cui alcuni membri esecutivi del Parlamento europeo, effettueranno una visita nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania dopo aver ricevuto il rapporto dettagliato sulla situazione umanitaria nella Striscia, redatto a cura della Campagna dopo la visita della più grande delegazione del Parlamento europeo nella Striscia tenutasi all'inizio di quest'anno.

La Campagna, inoltre, ha consegnato ai parlamentari europei un dossier speciale sulla crisi dell'energia elettrica nella Striscia di Gaza, giunta negli ultimi tempi ad un punto molto grave, minacciando vari settori, specialmente gli ospedali, le condotte dell'acqua e i sistemi fognari.

'Abduh ha riferito il parere del responsabile della Commissione bilancio del Parlamento Europeo, Alain Lamas, rilasciato durante una riunione con una delegazione della Campagna tenutasi il 29 aprile: “La delegazione europea si concentrerà durante la sua visita per porre fine alla crisi dell'energia elettrica a Gaza, specialmente mentre l'UE continua ad offrire i suoi aiuti”. Egli ha poi sottolineato che trovare una soluzione sarà in cima alla lista delle priorità della delegazione.

Lamas, ex ministro francese della Cultura e ministro per gli Affari europei, rifiuta inoltre l'idea che i palestinesi sfruttino questioni vitali così importanti come l'energia elettrica per scopi politici, mentre vi è un embargo, cosicché egli non permetterà che i bisogni della gente diventino uno strumento da usare nell'agenda politica.

La Campagna europea contro l'embargo a Gaza, che ha sede a Bruxelles, ha già stabilito degli incontri con parlamentari europei di vari Paesi del continente, in modo da porli di fronte alla dura realtà che vivono i palestinesi di Gaza causa di un embargo che va avanti da quasi quattro anni.

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