Gerusalemme – PIC. La radio pubblica israeliana ha dichiarato che una delegazione ufficiale del Congresso degli Stati Uniti è arrivata venerdì 3 marzo, a Tel Aviv per studiare il trasferimento dell’ambasciata USA nella città occupata di Gerusalemme.
Il membro del Knesset, Yehuda Click, ha dichiarato sul proprio profilo Facebook che i membri della delegazione durante la visita della durata di 24 ore, avrebbero incontrato il rimo ministro Benjamin Netanyahu e altri diplomatici per discutere in termini pratici e politici dello spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme.
Il nuovo presidente americano Donald Trump è noto per la propria posizione pro-Israele e più di una volta ha dichiarato di avere l’intenzione di spostare l’ambasciata americana di Tel Aviv a Gerusalemme per affermare che la Città Santa è la capitale dello stato ebraico.
Tuttavia, lo scorso mese, Trump dichiarò ad un giornale israeliano: “Stiamo riflettendo sull’argomento e vedremo cosa accadrà. Non è una decisione facile”.
La posizione di Trump contrasta con quelle della comunità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite che considerano la parte est di Gerusalemme come un territorio occupato, non riconoscono le decisioni sioniste secondo cui Gerusalemme è la capitale dello stato di occupazione e ne rifiutano la colonizzazione, giudicata contraria al diritto internazionale.
Bisogna considerare che la maggioranza delle ambasciate dei paesi esteri, compresi quelli dell’UE, che intrattengono relazioni diplomatiche con Israele, sono situate a Tel Aviv. La comunità internazionale rifiuta di riconoscere l’annessione di Gerusalemme e conferma che tale annessione è illegale e viola il diritto internazionale.
Traduzione di Giovanna Vallone