Una donna araba si candida alla presidenza israeliana

MEMO. Un’imprenditrice araba ha annunciato l’intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali israeliane, secondo quanto ha riportato martedì il Jerusalem Post. Se eletta dalla Knesset, Ahlam Khazen sarebbe il primo presidente non ebreo del Paese. Il mandato di sette anni dell’attuale presidente Reuven Rivlin terminerà a luglio del prossimo anno.

“Voglio rappresentare tutto il popolo di Israele e tutti i partiti”, ha spiegato Khazen. “Voglio rinforzare la convivenza”.

I suoi attuali concorrenti sono il capo del Partito laburista israeliano, Amir Peretz; l’ex parlamentare Likud Yehudah Glick; e l’ex ministro del partito laburista Shimon Shetreet. Tutti hanno dichiarato ufficialmente l’intenzione di candidarsi alla presidenza.

“Per molto tempo, la porta per la comunità araba era rimasta chiusa”, ha detto Khazen. “È il momento di aprirla e far partecipare gli arabi alla politica, per diventare entità con potere decisionale e prendere parte in maniera maggiore nelle posizioni principali”.

Proprietaria di una serie di farmacie nel nord di Israele e di un centro medico a Sakhnin, Khazen è anche madre di cinque figli e nonna di due. “Sono molto entusiasta e ho ricevuto molte risposte calorose riguardo la mia decisione”, ha puntualizzato.

Alla domanda sulla sua affiliazione politica, ha affermato che si considera del centro-sinistra moderato, ma non ha problemi con l’ala destra. “Sostengo il dialogo per avvicinare menti e cuori”.

Ci sono 1.930.000 cittadini arabi musulmani e cristiani in Israele, circa il 20 per cento della popolazione totale.

(Foto di MENAHEM KAHANA/AFP, via Getty Images).

Traduzione per InfoPal di Silvia Scandolari