Una nuova 'fazione palestinese' conduce due attacchi contro obiettivi israeliani

Ramallah – Infopal. La Resistenza palestinese, negli ultimi dieci giorni, ha condotto quattro operazioni militari, che hanno preso di mira colonie, militari e mezzi di trasporto israeliani.

In Cisgiordania, ieri, 2 agosto, la Resistenza ha portato a termine due operazioni distinte contro una torre d'avvistamento a nord di al-Quds e una colonia nella parte settentrionale della Cisgiordania, causando due feriti secondo quanto ammesso dagli israeliani.

Un soldato israeliano appostato su una torre presso il valico di Qalandiya, a nord di al-Quds, è stato ferito da un cecchino palestinese, secondo quanto riportano fonti israeliane: la reazione degli occupanti è stata la chiusura dell'intera zona e l'inizio delle ricerche del responsabile.

In un'altra operazione militare, un giovane palestinese è riuscito a colpire un colono nei pressi del checkpoint militare di Hawara, a sud di Nablus. Il giovane è riuscito anche a prendergli la macchina e a fuggire.

Tutto ciò avviene mentre fa la sua comparsa una nuova “fazione” palestinese, le Brigate dell'Unità Palestinese, le quali – affermano – hanno inaugurato le loro azioni militari riuscendo a sottrarre l'arma ad un militare israeliano, il 19 luglio a Tel Aviv, mentre dopo tre giorni sono riuscite ad introdursi nella colonia di Barkan: il bilancio è stato di un morto e di un ferito tra le fila degli attaccanti, mentre due sono riusciti a mettersi in salvo.

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