

Jenin. L’aggressione delle forze di occupazione israeliane (IOF) contro la città di Jenin e il suo campo profughi continua per l’ottavo giorno consecutivo, con scontri persistenti tra la resistenza e le IOF, tra la distruzione sistematica del campo di Jenin.
Lunedì mattina, i combattenti della resistenza si sono scontrati con le forze nemiche e i veicoli militari all’ingresso del villaggio di Yamun, nella provincia di Jenin, inondandoli con una grandinata di proiettili.
Allo stesso tempo, sono state udite nuove esplosioni nel campo di Jenin, causate dalla detonazione, da parte delle IOF, di altre case appartenenti ai residenti. Fonti locali hanno riferito che le forze di occupazione erano presenti in diverse aree della città di Jenin e del suo campo.
Le IOF hanno preso d’assalto il quartiere di al-Zahra, facendo irruzione nelle case appartenenti alle famiglie Abu Hazim e al-Daher, trasformandole in avamposti militari e schierandovi cecchini.
Inoltre, vari tipi di droni israeliani hanno sorvolato Jenin e il suo accampamento, mentre le ruspe militari continuavano a distruggere le proprietà dei cittadini per liberare la strada verso il quartiere di al-Damij.
Le IOF hanno distrutto la rotonda del cinema e i suoi dintorni, nel centro di Jenin, in concomitanza con feroci scontri nella zona con la resistenza durante la continua aggressione.
Le ruspe israeliane hanno distrutto le bancarelle commerciali dei cittadini intorno alla “rotonda del cinema”, oltre a spianare la strada.
Le forze israeliane hanno inviato rinforzi militari verso la città, accompagnati dal rumore delle esplosioni nel campo e dal volo intenso di aerei da guerra.
Israele continua a distruggere, demolire e incendiare le case nel campo di Jenin, causando una vasta distruzione nel quartiere di al-Damij e di al-Bashar, insieme a quello di Abdullah Azzam e alla salita di al-Ghabz.
Le forze di occupazione hanno fatto esplodere circa 20 case all’interno del campo di Jenin, cercando di dividerlo in quattro sezioni distruggendo strade, facendo saltare in aria le abitazioni e bruciandole.
L’aggressione congiunta tra l’occupazione israeliana e i servizi di sicurezza dell’Autorità Nazionale Palestinese contro Jenin e il suo campo da martedì scorso ha portato al martirio di 17 cittadini, con decine di feriti e arresti.
(Fonti: PIC, Quds News, Telegram).