Un’associazione per i diritti umani: la modifica dei titoli di lavoro dell’URNWA contribuisce alla cancellazione del diritto al ritorno

Quds Press. L’associazione che si occupa dei diritti dei rifugiati palestinesi ha rifiutato la sostituzione, da parte dell’Agenzia per il Soccorso e l’Impiego dei Rifugiati (URNWA), del titolo lavorativo di “direttore dei servizi del campo profughi” in “direttore dei servizi presso la collettività locale”. E’ infatti preciso convincimento dell’organizzazione per i diritti umani che tale iniziativa privi i rifugiati di uno dei titoli impiegatizi più significativi dal punto di vista politico, indebolendone la posizione.

In una dichiarazione rilasciata mercoledì 30/10, l’Associazione 302, con sede a Beirut, ha infatti fortemente sottolineato l’importanza di associare qualsiasi titolo lavorativo al nome del campo profughi, in modo che la fornitura di qualsivoglia servizio risulti immediatamente correlata ai rifugiati palestinesi.

L’associazione ha ricordato che “il titolo di ‘direttore dei servizi del campo profughi’ era in vigore sin dalla Nakba del 1948, mentre l’URNWA ha iniziato le proprie attività nel maggio del 1950”, specificando poi che “la modifica del suddetto titolo impiegatizio contribuisce alla cancellazione del diritto al ritorno dei rifugiati, privandoli di una delle denominazioni lavorative più rilevanti in senso politico, in quanto simbolo del drammatico esodo palestinese causato dall’istituzione dello Stato d’Israele”.

L’associazione ha pertanto invitato l’URNWA a rivedere immediatamente la sua decisione, nonché ad impegnarsi nel legare qualsiasi nuova denominazione lavorativa al nome del campo, di modo che le responsabilità assunte dal portatore del titolo rimandino immediatamente ai servizi forniti ai rifugiati ivi presenti.

Un ulteriore appello è stato rivolto a fazioni e forze politiche palestinesi, istituzioni della società civile, comunità locale e comitati popolari affinché operino allo scopo di bloccare e sovvertire tale incauta decisione.

L’Agenzia per il Soccorso e l’Impiego dei Rifugiati ha recentemente annunciato l’istituzione di una nuova mansione in riferimento alle sue cinque regioni d’intervento, rispondente alla dicitura “direttore dei servizi presso la collettività locale”, in sostituzione del precedente titolo di “direttore dei servizi del campo profughi”. Alla variazione di nomenclatura è corrisposta anche un’estensione del mandato e delle prerogative ad esso connesse.

L’URNWA fu istituita in base ad una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1949, allo scopo di fornire aiuto e protezione ai profughi palestinesi in cinque aree specifiche, vale a dire: Giordania, Siria, Libano, Cisgiordania e Striscia di Gaza. L’organizzazione attualmente offre la propria assistenza a circa 5,4 milioni di rifugiati.

Traduzione per InfoPal di Giuliano Stefanoni