
Gaza – MEMO. La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è diventata catastrofica sotto ogni aspetto, ha dichiarato lunedì il portavoce dell’UNICEF, il dottor Kazem Abu Khalaf.
Durante un’intervista a eXtra News Television, Abu Khalaf ha aggiunto che ciò che sta accadendo a Gaza è una tragedia di vasta portata che si sta verificando sotto gli occhi e le orecchie del mondo, senza alcuna azione concreta da parte della comunità internazionale.
Ha spiegato che le differenze tra Gerusalemme e Gaza sono significative, osservando che Gaza sta affrontando un collasso quasi totale nei settori essenziali, in particolare quello sanitario. Dei 36 ospedali, solo 20 o 22 sono parzialmente operativi e sono più simili a cliniche a capacità limitata che a veri e propri ospedali.
“Questo spiega l’elevato numero di feriti e malati che necessitano di cure fuori Gaza, stimato in migliaia, inclusi almeno 3 o 4 mila bambini. Tuttavia, il numero di coloro che sono partiti per le cure è molto esiguo, poiché l’evacuazione medica procede in modo casuale e caotico”. Abu Khalaf ha sottolineato che le infrastrutture nella Striscia di Gaza sono completamente distrutte, sottolineando che l’acqua è diventata una risorsa rara.
Ha osservato che circa il 25% dei bambini sotto i cinque anni soffre di diarrea acquosa a causa della contaminazione dell’acqua, mentre il 75% delle famiglie fatica a procurarsi acqua pulita e, quando la trova, è costretto a scegliere se usarla per cucinare, lavarsi o pulire.
Riguardo alle condizioni delle donne, Abu Khalaf ha dichiarato: “Abbiamo condotto un’indagine su 17 mila donne incinte e in allattamento, e abbiamo scoperto che almeno mille di loro soffrono di malnutrizione e necessitano di cure immediate”.
Il portavoce dell’UNICEF ha sottolineato che la malnutrizione tra le donne incinte sta colpendo i loro figli, molti dei quali nascono con un peso inferiore alla norma. “Abbiamo intervistato decine di migliaia di bambini e abbiamo scoperto che almeno 9 mila soffrono di malnutrizione grave di vario grado. Molti bambini a Gaza sono rimasti orfani; almeno 41 mila di loro sono orfani, inclusi 2 mila che hanno perso entrambi i genitori“, ha aggiunto. Ha sottolineato che queste cifre non includono gli effetti psicologici o le perdite educative, che sono altrettanto devastanti.
Traduzione per InfoPal di F.L.