Un’intera famiglia soffocata dai gas lacrimogeni sparati dalle IOF

Al-Khalil/Hebron-PIC e Wafa. Martedì sera, una famiglia palestinese è rimasta ferita dopo che le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato la sua casa nella cittadina di Masafer Yatta, a sud di al-Khalil/Hebron.

L’attivista locale Fouad Amur ha affermato che le IOF hanno sparato gas lacrimogeni e bombe sonore contro una casa appartenente a Kamal Rabei.

L’anziana madre e i figli hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni e sono svenuti durante l’attacco, ha aggiunto Amur.

Masafer Yatta è oggetto di frequenti attacchi delle IOF e dei coloni, come parte della politica israeliana di sfollamento sistematico.

 Sempre martedì, le IOF hanno arrestato un giovane palestinese della cittadina di Maythalun, a sud di Jenin, mentre lavorava all’interno della Linea Verde.

Il tribunale israeliano di Salem ha condannato un giovane, Mahmoud Lahluh, a un anno di prigione e a una multa di 5.000 shekel dopo l’arresto dello scorso aprile.

Nel frattempo, un palestinese è stato detenuto nella Gerusalemme occupata, mentre un altro è stato espulso dal quartiere di Sheikh Jarrah per cinque giorni.

(Foto: archivio PIC).