Unione Europea preoccupata per le misure unilaterali israeliane

Tel Aviv – MEMO. Gli inviati di diversi paesi dell’UE hanno espresso preoccupazione per le misure unilaterali di Israele che mineranno la soluzione a due stati, secondo quanto riferito domenica da Haaretz.

Da quando i risultati delle elezioni israeliane sono stati resi noti, a novembre, gli stati dell’UE hanno espresso il timore che un governo di coalizione d’estrema destra, guidato da Benjamin Netanyahu, adotti misure unilaterali che danneggiano la soluzione a due Stati promossa a livello internazionale. Secondo Haaretz, gli inviati dell’UE hanno espresso le loro preoccupazioni al ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen.

Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, “ha ricordato le posizioni note dell’UE sulla necessità di evitare azioni unilaterali e ha espresso forti preoccupazioni per l’alto numero di vittime” durante la sua telefonata con Cohen.

Secondo il Jerusalem Post, Borrell avrebbe detto a Cohen che “Israele è uno dei partner più stretti dell’UE in Medio Oriente”. Ha anche affermato che entrambi affrontano sfide globali, come “la brutale guerra […] della Russia in Ucraina, così come la cooperazione militare della Russia con l’Iran”.

Haaretz ha aggiunto che i ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Germania, Austria, Estonia, Croazia, Cipro e Guatemala hanno tutti chiamato Cohen per esprimere preoccupazione per le azioni che potrebbero “danneggiare le relazioni con i palestinesi”.