Università di Birzeit crea portale digitale per violenza dei coloni contro i prigionieri

Gerusalemme/al-Quds – MEMO e Quds Press. L’Università di Birzeit ha lanciato martedì un portale di ricerca digitale sulla violenza dell’esercito israeliano e dei coloni contro i prigionieri palestinesi. Il portale si chiama “Architecture of Violence: Narratives of Palestine Prisoners” ed è stato lanciato in collaborazione con la Fondazione Abdel Mohsin al-Qattan.

Secondo Quds Press, il portale mira a rivelare i crimini dell’occupazione israeliana, contribuendo anche con metodologie di ricerca nella Palestina occupata. Il progetto è nato grazie agli sforzi di professori e studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Birzeit.

Secondo l’Addameer Prisoner Support and Human Rights Association, le autorità d’occupazione israeliane, dal 1967, hanno detenuto più di 800 mila palestinesi sotto ordine militare nei Territori palestinesi occupati.

Questa cifra rappresenta circa il 20% della popolazione palestinese totale nei Territori occupati e fino al 40% della popolazione palestinese totale maschile. Comprende anche circa 10 mila donne incarcerate dal 1967 e 8 mila minorenni palestinesi arrestati dal 2000.