Uno studio rivela un grave lassismo in termini di sicurezza all’interno delle basi militari israeliane

Nazareth-Quds PressUno studio recentemente compiuto dall’Organizzazione israeliana per la sicurezza ha svelato il grave stato di negligenza e di lassismo in termini di sicurezza all’interno delle basi militari dell’esercito israeliano.

I risultati dello studio, diffusi dai mezzi d’informazione israeliani venerdì 22 Novembre, dimostrano che il 50% dei soldati israeliani è coinvolto in casi di irregolarità legate alla mancanza di sicurezza nel lasciare incustodite le proprie armi, e che le irregolarità registrate nel 35% delle basi militari sono legate alla facilità nell’entrare nei sistemi informatici e nell’accedere ad informazioni molto riservate, oltre che nel rubare veicoli militari. Inoltre sono state registrate altre violazioni in merito all’identità del corpo di guardia delle basi militari.

Secondo fonti dei media israeliani, lo studio ha incluso un’ampia indagine su circa quindici basi militari, ed è giunta a dei risultati allarmanti sul piano della sicurezza che preoccupano molto alla luce dello stato di lassismo, in queste presente, a causa della condotta dei soldati e del loro uso di droghe ed alcool durante lo svolgimento del proprio lavoro, specie durante le notti delle festività.

Dal canto suo il portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che “lo scopo di questo studio è eliminare e prevenire i sintomi e gli eventi negativi che possono verificarsi all’interno delle basi militari, e consentire dunque alle autorità di ricorrere agli strumenti necessari per risolvere ed impedire che fenomeni di lassismo, legati alla sicurezza, possano ancora accadere”.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo