Il coordinatore del comitato locale anti-insediamenti, Rateb al-Jabour, ha dichiarato che decine di israeliani residenti in avamposti coloniali illegali costruiti sulla terra palestinese a est di Yatta, hanno fatto irruzione nel parco e si sono tuffati nella piscina mentre intonavano slogan razzisti.
Allo stesso tempo, le forze di occupazione israeliane hanno istituito controlli sulle strade principali che portano alle cittadine palestinesi a est di Yatta e hanno impedito ai civili palestinesi di raggiungere le proprie case e terre.