InfopalBeirut – InfoPal. I dati forniti dall’Unrwa (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi), dimostrano che a quasi un anno e mezzo dall’inizio della crisi in Siria, più di 10mila profughi palestinesi sono fuggiti da quest’ultima raggiungendo il Libano.
I dati presentati nel corso di un seminario tenutosi a Beirut sulla situazione dei profughi palestinesi in Siria, alla luce della recente crisi, hanno reso noto che l’Unrwa offre dei servizi a più di 500mila profughi palestinesi residenti nel Paese.
Il suo ruolo sta diventando sempre più importante in vista dell’acuirsi della crisi siriana, una situazione che ha portato allo spostamento di più di 10mila profughi palestinesi in Libano. Si tratta di un numero che potrebbe aumentare nel prossimo periodo, e che richiederebbe degli aiuti tempestivi che tengano conto delle necessità fondamentali delle famiglie sfollate e, allo stesso tempo, di quelle ospiti.
La Siria è il secondo Paese arabo per numero di rifugiati palestinesi ospitati.
Nel 2011, i rifugiati registrati presso l’Unrwa erano circa 510mila: i profughi giunsero in Siria a partire dal 1948, anno della Nakba.
I profughi palestinesi sono distribuiti in diverse città della Siria, la maggior parte – circa 255mila-, vive a Damasco, 223 mila nella provincia confinante di Rif Dimashq, il resto è distribuito nelle periferie di Aleppo, Deraa, Homs, Latakia, Hama, Tartous, Hasaka, Raqqa, Deir al-Zour, Swaida e Idlib.
Il seminario, al quale hanno partecipato ricercatori e accademici palestinesi, insieme alla rappresentante dell’Unrwa in Libano, Emily David, si è concluso sottolineando la necessità di mantenere dei contatti permanenti tra i funzionari dell’Unrwa per raggiungere delle soluzioni adeguate alla situazione dei profughi palestinesi in Siria.