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Gaza. L’UNRWA ha dichiarato che nelle ultime 48 ore altri cinque suoi dipendenti sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, portando il bilancio totale delle vittime del suo personale a 79 da quando l’esercito israeliano ha iniziato la guerra, il 7 ottobre.
Almeno 24 dipendenti dell’UNRWA sono stati feriti fino domenica, secondo una dichiarazione rilasciata dall’agenzia.
“Come la maggior parte dei gazawi, anche il nostro personale ha perso parenti, amici, vicini e sono essi stessi sfollati con le loro famiglie. Eppure, continuano a lavorare instancabilmente per fornire assistenza umanitaria”, si legge nel comunicato.
48 strutture dell’UNRWA a Gaza sono state danneggiate dai bombardamenti israeliani.
L’agenzia ONU per i rifugiati ha dichiarato che il 3 novembre due delle sue scuole nei campi profughi di Jabalya e Nuseirat sono state colpite da attacchi aerei israeliani.
Almeno 15 persone sono state uccise e altre 70 ferite nell’attacco diretto alla scuola UNRWA di Jabalya, mentre i colpi vicino alla scuola UNRWA di Nuseirat hanno ferito 11 sfollati che si erano rifugiati nella struttura.
L’UNRWA ha anche dichiarato che più di 1,5 milioni di persone a Gaza sono state sfollate dalle loro case dall’inizio della guerra, e quasi la metà vive in 149 delle sue strutture.
L’UNRWA ha sottolineato di aver perso i contatti con la maggior parte del suo team a Gaza durante la disconnessione delle comunicazioni nella Striscia da parte di Israele, domenica. È stata la terza volta che l’esercito israeliano ha interrotto le comunicazioni negli ultimi 10 giorni.
(Fonti: PIC, Quds Press).
Traduzione per InfoPal di F.P.