Unrwa: campi profughi palestinesi devastati a causa della crisi in Siria

PalestinianRefugeeCampIraqSyria022708Beirut-Pal.info. L’Agenzia dell’Onu per i profughi, l’Unrwa, ha rivelato che il conflitto in Siria ha avuto un impatto devastante sulla vita degli abitanti dei campi profughi palestinesi, di cui uno è stato bombardato recentemente.

In un comunicato stampa, l’Unrwa ha reso noto che i rapporti in suo possesso rivelano che il campo profughi palestinese della città siriana di Deraa (90 chilometri a sud di Damasco) ha sofferto direttamente delle conseguenze di una battaglia scoppiata il 12 ottobre scorso, con un bilancio di sette profughi palestinesi uccisi e altri 15 feriti.

Dal canto suo, Michael Kingsley-Nyinah, direttore dell’Unrwa per gli affari della Siria, ha sottolineato la necessità di “mantenere la neutralità dei campi profughi palestinesi, evitando che questi ultimi e tutte le altre aree urbane diventino dei teatri di battaglia”. Ha inoltre esortato tutte le parti coinvolte nel conflitto a rispettare i propri obblighi derivanti dal diritto internazionale umanitario. Infine, il funzionario dell’Unrwa ha aggiunto che il conflitto armato in Siria distrugge sia la vita dei palestinesi che le loro case.

I campi profughi palestinesi in Siria hanno subito ingenti danni in seguito al conflitto che coinvolge il paese dal marzo del 2011, specialmente il campo di Yarmuk, a Damasco, abitato da circa 150 mila persone, prima che decine di migliaia di loro venissero sfollate.

In un altro contesto, il Fronte popolare per la liberazione della Palestina-Comando generale (Fplp-Cg) ha reso noto che il campo profughi di Yarmuk è caduto nelle mani delle forze di opposizione.

In un comunicato stampa, Khaled Jibril, funzionario militare del Fplp-Cg, ha reso noto che il campo profughi non avrebbe subito una distruzione di tale entità se l’opposizione siriana non avesse deciso di attaccarlo circa nove mesi fa.

Jibril ha attribuito la causa della caduta del campo nelle mani dell’Esercito siriano libero (Esl) al fatto che le forze regolari si siano astenute dal partecipare al conflitto scoppiato nel campo, oltre al tradimento di alcuni membri dei comitati popolari, che avrebbero avuto la responsabilità di proteggerlo.

Ha quindi aggiunto che più di un terzo della superficie del campo è finita nelle mani dei ribelli, mentre circa 23 mila profughi palestinesi che vi abitavano si sono rifugiati in Svezia. Ha anche sottolineato che i profughi lottano ancora per il loro diritto di ritorno alle proprie case e per affrontare qualsiasi tentativo di liquidare la causa palestinese.