
Il direttore delle operazioni UNRWA a Gaza, Robert Turner, ha affermato in una conferenza stampa che la sua agenzia è estremamente preoccupata per l’embargo israeliano sulla Striscia e anche a causa dei ritardi nella ricostruzione del territorio.
“Ha descritto le condizioni a Gaza come “molto cattive”.
Ha dichiarato che la “nuova guerra” sarebbe inevitabile se l’embargo non venisse revocato e la Striscia, ricostruita. Ha aggiunto che l’UNRWA ha cercato di migliorare le condizioni nel territorio gazawi e di ridurre il numero di rifugiati palestinesi in cerca di riparo nelle scuole dell’agenzia Onu a Gaza. Ha anche invitato i paesi donatori ad onorare le promesse finanziarie fatte a Gaza durante la conferenza tenutasi al Cairo, nell’ottobre 2014.
L’UNRWA, ha affermato Turner, ha dei piani per costruire 7.000 case a Gaza. Tuttavia, ha aggiunto, sono stati trovati i fondi solamente per la costruzione di 200 case.
L’ultima offensiva israeliana contro la Striscia ha lasciato migliaia di case e strutture palestinesi totalmente o parzialmente distrutte.
L’attacco, che è andato avanti per 51 giorni tra luglio e agosto 2014, ha ucciso 2160 residenti di Gaza – la maggior parte civili – e più di 11 mila feriti.