
Gaza – MEMO. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha lanciato giovedì un duro monito sull’urgente necessità di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza, ha riferito l’agenzia Anadolu.
La grave carenza di medicinali essenziali e di carburante sta ostacolando le operazioni salvavita nella regione.
“La gente di Gaza ha un disperato bisogno di assistenza sanitaria. Solo una parte dei centri sanitari dell’UNRWA è operativa”, ha dichiarato l’agenzia su X.
“L’accesso sicuro e duraturo agli aiuti non può più aspettare”, ha aggiunto.
L’agenzia ha anche fatto notare che le sue squadre a Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, continuano ad assistere le famiglie, “ma una grave carenza di medicine e di carburante sta ostacolando le operazioni di salvataggio”.
L’UNRWA ha subito una carenza di fondi a causa del taglio delle donazioni da parte di Stati Uniti, Regno Unito e altre nazioni occidentali a seguito delle accuse infondate di Israele, secondo cui il suo personale avrebbe preso parte agli attacchi contro lo Stato di occupazione.
Nonostante i numerosi rapporti che screditano le affermazioni israeliane, Stati Uniti e Regno Unito non hanno ancora ripristinato i finanziamenti.
Israele ha ripetutamente equiparato il personale dell’UNRWA a membri di Hamas nel tentativo di screditarlo, senza fornire alcuna prova di tali affermazioni, mentre ha esercitato forti pressioni per la chiusura dell’UNRWA, che è l’unica agenzia delle Nazioni Unite ad avere un mandato specifico per occuparsi dei bisogni fondamentali dei rifugiati palestinesi. Se l’agenzia non esiste più, sostiene Israele, allora la questione dei rifugiati non deve più esistere e il legittimo diritto dei rifugiati palestinesi di tornare nella loro terra non sarà più necessario. Israele ha negato questo diritto al ritorno sin dalla fine degli anni ’40, anche se la sua stessa adesione all’ONU è stata subordinata al fatto che i rifugiati palestinesi potessero tornare alle loro case e alla loro terra.
Oltre ai problemi di finanziamento, l’agenzia sta lottando per fornire assistenza ai palestinesi nella Striscia di Gaza assediata, poiché Israele ha chiuso tutti i passaggi per l’enclave e sta limitando le consegne di aiuti, non permettendone quasi nessuna nelle aree settentrionali della Striscia.
(Foto: palestinesi feriti vengono portati all’ospedale dei martiri di al-Aqsa per essere curati a seguito di un attacco israeliano a Deir al-Balah, Gaza, il 28 giugno 2024. [Ashraf Amra – Agenzia Anadolu]).