Unrwa: palestinesi in Siria sull’orlo della catastrofe

Amman-Pal.info. Domenica 16 giugno, il commissario generale dell’Unrwa, Filippo Grandi, ha affermato che i profughi palestinesi in Siria sono sull’orlo della catastrofe, rivelando che il loro numero in Giordania è in aumento.

In una conferenza stampa tenuta ad Amman, con la presenza del direttore delle operazioni Unrwa in Siria, Michael Kingsley, Grandi ha affermato che l’intera comunità dei profughi palestinesi in Siria è minacciata, si trova sull’orlo di un disastro e vive costantemente nel terrore e nell’ansia.

Ha aggiunto che i profughi palestinesi in Siria non hanno più alcun posto dove vivere, e non intravedono un futuro chiaro, sottolineando che la perdita dei campi profughi palestinesi in Siria provocherà una sofferenza per tutti.

Grandi ha sottolineato il calo significativo del numero dei profughi palestinesi in Siria, oltre al deterioramento delle loro condizioni di vita. Ha dichiarato che i palestinesi vivono sotto una costante minaccia, facendo riferimento ai casi di rapimento, divenuti una costanza in Siria.

Il funzionario dell’Unrwa ha spiegato che dai 12 campi profughi palestinesi in Siria, sette sono diventati teatro di battaglia, aggiungendo che più della metà dei profughi palestinesi (350 mila), ha abbandonato le propria casa, molti di loro si sono diretti in Libano, mentre sette mila hanno trovato rifugio in Giordania.

Grandi ha sottolineato che la situazione dei profughi palestinesi in Siria fa parte di un grande problema che coinvolge tutti i siriani. Ha espresso preoccupazione per il futuro dei profughi palestinesi, in particolare, e della regione in generale, sollecitando le parti coinvolte nel conflitto siriano a rispettare la neutralità dei campi profughi.

Il commissario generale dell’Unrwa ha affermato di aver avviato un dialogo con il ministro degli Esteri giordano, Nasser Judeh, per trovare una soluzione al problema dei profughi palestinesi fuggiti in Giordania.

Grandi ha rivelato che la metà di questi nuovi rifugiati sono iscritti nei registri dell’Unrwa in Giordania, e ciò significa che essi sono tornati nella loro area d’origine. Sempre per quanto riguarda i palestinesi arrivati recentemente dalla Siria, Grandi ha rivelato che l’aumento del loro numero in Giordania suscita molti timori, in virtù del fatto che in molte regioni, essi sono visti come una minaccia per la sicurezza.

Infine, Grandi ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, per fornire un sostegno finanziario all’Unrwa, indispensabile perché essa svolga i propri doveri verso i rifugiati palestinesi, sottolineando che nel 2013, il deficit di bilancio dell’agenzia ha raggiunto i 68 milioni dollari.