Ciò avviene alla luce dell’annuncio dell’arrivo del coronavirus nella Striscia questo sabato, reso noto dal ministero della Salute a Gaza.
L’UNRWA ha dichiarato che avrebbe organizzato altri posti per distribuire gli alimenti, in modo ordinato e sicuro attraverso altri punti di distribuzione, che potrebbero anche includere le sue scuole.
La Striscia di Gaza ospita 2 milioni di persone, di cui 1,4 milioni dipendono dagli aiuti dell’UNRWA.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.