Uomini armati sparano a un veicolo presidenziale vicino al campo di Nablus

Nablus-Ma’an. Martedì, uomini armati hanno aperto il fuoco contro le guardie del presidente palestinese che erano nella loro auto, in via al-Quds, vicino al campo profughi di Balata, a Nablus.

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito a Ma’an che una guardia presidenziale, un maggiore del villaggio di Asira al-Shamaliya, era alla guida del veicolo in quel momento. Il veicolo è stato colpito da sette proiettili prima che gli uomini armati abbandonassero l’area. Non sono stati segnalati feriti.

Fonti hanno detto a Ma’an che i servizi di sicurezza hanno formato una commissione per investigare sui dettagli dell’incidente.

Scontri tra gli abitanti del campo profughi di Balata e le forze di sicurezza palestinesi sono in aumento, ultimamente in seguito ad una campagna per la sicurezza lanciata dall’Autorità Palestinese del febbraio 2015.

La campagna colpisce le attività criminali come il traffico di droga e la detenzione illegale di armi, ma alcuni residenti di Balata sostengono di essere colpiti in modo sproporzionato e ricevere disparità di trattamento in base ala legge.

Il governatore di Nablus ha dichiarato che 18 criminali ricercati erano nascosti nel campo all’inizio della campagna, e i tentativi delle forze di sicurezza palestinesi per trarli in arresto hanno provocato il ferimento di alcuni presenti nel campo affollato.

Marzo e aprile sono stati testimoni di scontri quotidiani tra le forze di sicurezza dell’Anp, uomini armati e giovani del campo, secondo il racconto della gente del posto.

Due bambini hanno riportato ferite da arma da fuoco durante uno scontro tra un uomo armato nel campo e agenti di sicurezza palestinesi.

Jamal al-Tirawi, membro del  Consiglio legislativo palestinese, ha spiegato a Ma’an che il presidente Mahmoud Abbas e il primo ministro Rami Hamdallah hanno la responsabilità di evitare che la situazione a Balata degeneri ulteriormente.

Traduzione di Edy Meroli