Usa e Israele sempre più uniti

Di Mazin Qumsiyeh. Israele sta godendo di un appoggio senza precedenti da parte dell’Occidente: il candidato repubblicano alle presidenziali, Mitt Romney, sta facendo il suo pellegrinaggio qui per rendere omaggio a coloro che lo aiuteranno ad essere eletto.

Ciò è diventato un rituale tra i candidati alle presidenziali Usa che sperano di vivere nella Casa Bianca, nella Washington occupata da Israele. Per non essere fuori dai giochi, il presidente Obama aveva siglato un accordo di “sicurezza” con lo Stato dell’Apartheid israeliano il giorno prima che Romney atterrasse qui. Altro denaro proveniente dalla tasse viene così dirottato a Israele e Israele promuove guerre mentre l’economia Usa continua a soffrire.

Romney incontrerà anche Salam Fayyad che sembra contento di continuare a ripetere che “vogliamo uno Stato entro i confini del 1967 (e non menziona i rifugiati che sono il tema centrale), ma in una sua intervista sembra sembrava rassegnato al fatto che la Palestina sia ormai emarginata.