Valico di frontiera tra Siria e Israele conquistato dall’opposizione siriana

Betlemme-Ma’an. Giovedì 6 giugno, i combattenti dell’opposizione siriana hanno annunciato di aver conquistato il valico di frontiera della città di Quneitra, mentre continuano i combattimenti  nella città, situata a ridosso del confine con Israele.

Secondo quanto riferito dall’opposizione siriana, “le brigate di al-Mu’tassim Billah, stanno combattendo per liberare la città di Quneitra dalle forze di Assad, e sono riuscite a prendere il controllo del valico di frontiera (l’unico che collega la Siria ad Israele).

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede in Gran Bretagna, ha reso noto che questa è la prima volta in cui i combattenti dell’opposizione controllano una zona situata sulla linea di confine tra Israele e Siria, nel Golan. Tuttavia, non è ancora chiaro se essi saranno in grado di mantenere la nuova posizione.

Alla luce di questi sviluppi, l’esercito di israeliano ha annunciato lo stato di massima allerta tra le unità dispiegate al nord, ha anche avvertito i residenti del Golan occupato di rimanere nelle proprie case, in caso di emergenza.

Fonti israeliane hanno riferito che l’esercito ha trasferito due siriani, rimasti feriti nei combattimenti in corso, all’ospedale di Rafka, nella città di Safed, per ricevere i trattamenti. Le loro condizioni sono state definite gravi.

Nello stesso contesto, fonti israeliane hanno riferito che in mattinata, un colpo di mortaio è caduto su un accampamento delle forze internazionali di stanza a Quneitra, ferendo moderatamente un casco blu.

Ieri, mercoledì 5 giugno, diversi colpi di mortaio, lanciati dalla parte siriana, sono caduti sulla zona occupata delle alture del Golan, vicino alla città di Majdal Shams.