Vertice arabo: indignazione di Fatah per la mancata accoglienza di Gheddafi

Sirte – Maan. Il membro del Comitato centrale di Fatah Nabil Sha'ath ha espresso l'indignazione della delegazione palestinese al vertice della Lega Araba nei confronti del leader libico Muammar Gheddafi e del trattamento riservato al presidente Mahmud Abbas.

“Questo – ha spiegato Sha'ath a Radio Ma'an in un'intervista telefonica – è dovuto alla strana e inappropriata decisione di Gheddafi di non ricevere il presidente Abbas all'aeroporto al suo arrivo a Sirte, come ha invece fatto con tutti gli altri leader arabi”.

Gheddafi è stato nominato due giorni fa presidente a rotazione della Lega Araba, prendendo il posto del Qatar.

Parlando del vertice, Sha'ath ha voluto ricordare come sia stato intitolato in onore di Gerusalemme per rispondere alle preoccupazioni dei palestinesi, e che quindi avrebbe dovuto quantomeno “produrre delle decisioni degne del suo nome”.

Ha aggiunto inoltre che i leader arabi si trovano a dover affrontare “o l'opzione Usa, o l'opzione israeliana”.

“Il risultato [di questo vertice] – prosegue il leader di Fatah – non sarà all'altezza di quello che chiedono i palestinesi”, nonostante le “parole coraggiose” pronunciate su Gerusalemme durante la sessione d'apertura, “a meno che queste non vengano sfruttate al servizio di Gerusalemme e nell'interesse delle parti a favore della pace, e come arma vincente per arrivare a una soluzione giusta in Medio Oriente”.

Fonti mediatiche arabe hanno sostenuto sabato che lo scontento di Abbas durante il vertice era collegato anche all'intervento di alcuni mediatori arabi, che hanno impedito alla delegazione palestinese di lasciare in anticipo l'incontro.

Il XXII vertice della Lega Araba ha avuto inizio sabato con l'annuncio del Segretario generale Amr Musa, che ha affermato che durante i lavori si sarebbe discusso del ritiro dall'Iniziativa di pace araba e della sua proposta di normalizzare le relazioni con Israele in cambio della creazione di uno stato palestinese secondo i confini precedenti al 1967.

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