Betlemme. La vecchia dirigenza di Fatah sembra ormai in declino: dallo spoglio dei voti alla VI Conferenza ancora in corso a Betlemme, soltanto 4 su 10 candidati al Comitato Centrale manterranno il proprio posto. Si tratta di Muhammad (Abu Maher) Ghneim, Salim Za'noun, il direttore del'ufficio del Presidente, Tayyib Abdul Rahim, e Nabil Sha’ath.
Sembra infatti che importanti leader di Fatah, e dell'Anp, come Ahmad Quriea, capo negoziatore, e Hakam Bal’awi, siano stati silurati.
Tra i preferiti dai delegati di Fatah c'è Marwan Al-Barghouthi, prigioniero in un carcere israeliano, l'ex capo della sicurezza dell'Anp, Jibril Rajub, il nipote di Yasser Arafat, Nasser Al-Qudwa, Saeb Erekat, capo negoziatore dell'Olp, e altri.
Confermato, sembra, un seggio anche per due oscure figure: l'ex capo della sicurezza a Gaza, Muhammad Dahlan, e l'ex dirigente dell'intelligence dell'Anp, Tawfiq Tirawi, licenziato lo scorso anno da Abbas.
Altri “silurati” sono Hani Al-Hassan, Sakher Habash, Abdullah Al-Ifranji, Intisar Al-Wazir (Umm Jihad), il Segretario di Fatah a Gaza, Zakariyah Al-Agha, Muhammad Jihad, e Faruq Al-Qaddumi.
La settimana scorsa, Abbas è stato rieletto presidente del Comitato centrale.
I candidati sono, complessivamente, 96, tra cui sei donne. Altri 617 people, comprese 50 donne, concorrono per gli 80 posti al Consiglio rivoluzionario.
La Conferenza è iniziata martedì scorso, la prima dopo venti anni.
(Fonte: Maan News)