Decine di coloni assaltano al-Aqsa su invito del vice presidente del Knesset

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPalMercoledì 27 marzo, decine di coloni hanno preso d’assalto i cortili della moschea di al-Aqsa, sotto la stretta sorveglianza delle forze di occupazione israeliane, mentre la polizia ha impedito al vice presidente del Knesset, Moshe Feiglin, di entrarvi.

Ieri, martedì 26 marzo, la Fondazione al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha lanciato l’allarme sull’appello, lanciato dal vice presidente del Knesset israeliano, per assaltare la moschea di al-Aqsa, oggi, per celebrare l’inizio delle festività di Pasqua ebraica.

La fondazione ha avvertito dalle ripercussioni di tale mossa, attribuendo la piena responsabilità alle autorità di occupazione. Ha anche rivelato che l’ufficio di Feiglin ha pubblicato un invito dal titolo: “Salita celebrativa al Monte del Tempio per celebrare la Pasqua”.

Nel testo dell’invito si legge: “Vi invitiamo a partecipare a questo cammino celebrativo al Monte del Tempio, in compagna del membro del Knesset, Moshe Feiglin, in occasione delle festività di Pasqua, per eseguire il rito della Salita e Benedizione”. L’evento avverrà mercoledì, con la partenza fissata alle otto e mezza nei pressi della Porta dei Maghrebini”.

La Fondazione al-Aqsa ha aggiunto che un simile invito è apparso sulla pagina Facebook del parlamentare israeliano, allegato ad una foto che documenta una sua precedente irruzione nel luogo Sacro.

La fondazione ha invitato i fedeli musulmani e gli studenti di scienze religiose di Gerusalemme a recarsi nella moschea di al-Aqsa a tutte le ore del giorno, soprattutto nelle prime ore del mattino, ritenendo che ciò rappresenti il modo migliore per proteggere la moschea, e sottolineando la necessità di intensificare la “presenza quotidiana nel luogo Santo” per proteggerlo.

La fondazione di Gerusalemme ha anche ribadito “l’illegittimità dell’occupazione e delle sue pratiche”, assicurando che “al-Aqsa rimarrà una moschea puramente islamica, cui presenza dell’occupazione è illegittima nonché temporanea”.

Sempre martedì, al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha invitato il vertice della Lega araba, riunitosi a Doha, “a prendere le opportune decisioni per preservare la santità di al-Aqsa, e trovare un modo per liberarlo dall’occupazione israeliana”.