Video: cecchino israeliano spara a cameraman palestinese

Ma’an. Sabato 5 aprile, è stato diffuso un video che riprende il momento in cui un cecchino israeliano colpisce un cameraman palestinese nello stomaco mentre stava seguendo una manifestazione alla prigione di Ofer, tenutasi venerdì.

Le forze di sicurezza israeliane hanno sparato e ferito Mohammed Basman Yasin, un cameraman volontario dell’organizzazione per i diritti umani israeliana, B’tselem, mentre stava filmando una manifestazione nella città di Beitunia, nella Cisgiordania, secondo quando affermato dal sito web israeliano +972.

Il video, che non può essere verificato indipendentemente, mostra alcuni manifestanti palestinesi seduti sulla strada, quando arrivano le forze israeliane ed iniziano a sparare  candelotti di lacrimogeni su di loro.

Alcune volte, i manifestanti sono visti mentre lanciando pietre contro le forze israeliane, anche se, in altre scene, si possono vedere gli attivisti camminando verso un’ambulanza, quando, senza avvisare, le forze israeliana aprono il fuoco nella loro direzione.

Nel frattempo, alle 5:30, due attivisti possono essere visti mentre lanciano delle pietre contro soldati israeliani pesantemente armati, ma a un certo punto c’è un taglio nel video, riprendendo nella scena che mostra Yasin, che si trova dietro ad una grande folla, venendo colpito nello stomaco.

Le forze israeliane hanno causato diversi danni ai suoi organi interni, e, secondo quando dichiarato da B’tselem, i medici hanno affermato che potrebbero essere costretti a trapiantargli il fegato e i reni.

Al momento, Yasin è ricoverato all’ospedale di Ramallah.

Gli scontri hanno preso luogo vicino alla prigione israeliana Ofer, situata nella Cisgiordania occupata, in forma di protesta contro il rifiuto del governo israeliano di rilasciare un quarto gruppo di prigionieri veterani palestinesi, che, in precedenza il governo aveva deciso di liberare come parte delle negoziazioni in corso con l’OLP, sponsorizzate dagli USA.

Sono stati riportati 13 feriti, inclusi sette con munizioni vere.

Una portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato a Ma’an che le forze d’Israele hanno sparato contro i manifestanti che stavano lanciando sassi e incendiando gli pneumatici delle forze di sicurezza, “ferendone lievemente” cinque.

Traduzione di H.F.L.