Video-intervista alla moglie di al-Qeeq: “Vivere liberi o morire con dignità”

L’intervista a Fayah Shalash, giornalista e moglie del prigioniero politico, anche lui giornalista, Mohammad Al-Qiq, arrestato dall’esercito Israeliano con l’accusa di “istigazione dei media” e detenuto tramite detenzione amministrativa, lo strumento giuridico che consente in casi di estrema gravità, di arrestare qualcuno seguendo piste segrete e azzerando le garanzie del detenuto globalmente riconosciute. Parla con toni chiari e forti Fayah, quasi a non voler tradire i suoi teneri 28 anni portati con estrema dignità; punta il dito con consapevolezza, toccando argomenti delicati come l’immagine di Israele all’estero, l’appoggio ai metodi di resistenza nonviolenta e la necessità di riunificazione delle forze Palestinesi contro l’occupazione, trasmettendo un messaggio fondamentale: “Vivere liberi o morire con dignità”.

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