Video: “Soldati feriscono tre palestinesi, inclusa una bambina, a Kufur Qaddoum”

460_0___10000000_0_0_0_0_0_childinjuredlafrqaddoum_1Imemc. Medici riferiscono che venerdì tre palestinesi, inclusa una bambina, sono stati feriti dopo che i soldati israeliani hanno invaso il villaggio di Kufur Qaddoum, in Cisgiordania, vicino alla città di Qalqilia, colpendo i manifestanti.

Il portavoce della Commissione Popolare di Qalqilia, Morad Eshteiwy, ha detto che i soldati hanno circondato il villaggio e attaccato i manifestanti che protestavano pacificamente, ferendo una bambina, in seguito identificata coma Ayat Zahi, 9 anni, che ha riportato una ferita circolare sul braccio, colpita mentre si trovava sul balcone della sua casa.

Eshteiwy ha aggiunto che la bambina è stata portata all’ospedale di Rafidia, nella città di Nablus nella Cisgiordania del nord, avendo riportato una ferita modesta.

I soldati hanno anche colpito e ferito due palestinesi con proiettili inesplosi, dopo che i militari avevano teso un’omboscata ai manifestanti palestinesi negli uliveti.

I medici riferiscono che Hamza Khaldoun, 21, e Abdullah Anwar, 40, sono entrambi stati feriti alle gambe, e portati all’ospedale di Rafidia.

Eshteiwy ha anche detto che molti soldati si sono nascosti in una fattoria abbandonata, fin dalle prime ore del mattino, e preso di mira un pastore palestinese, identificato come Zahi Ali, 48 anni, che stava cercando alcune delle sue pecore. L’uomo ha riportato diversi tagli e contusioni, ed ha ricevuto le cure mediche necessarie in città.

La notte scorsa decine di soldati hanno invaso gli uliveti dei palestinesi e si sono nascosti sino a venerdì, aspettando di cogliere i manifestanti di sorpresa, sapendo che questi avrebbero percorso la solita strada, ma gli abitanti del posto hanno scoperto i soldati e cambiato tragitto.

I soldati hanno lanciato proiettili inesplosi, proiettili rivestiti di gomma e bombole di gas lacrimogeno, dando il via al conflitto con decine di abitanti del luogo, che rispondevano al fuoco con pietre e bottiglie vuote.

I manifestanti marciavano per chiedere all’esercito di riaprire la strada principale del villaggio, che è interdetta da più di 13 anni, e il rilascio dei prigionieri politici.

Sempre venerdì almeno undici palestinesi sono stati feriti nel villaggio di Ni’lin, a nordest di Ramallah in Cisgiordania, dopo che i militari israeliani hanno preso di mira la marcia settimanale non violenta.

In aggiunta a ciò, la Commissione Popolare a Bil’in, vicino a Ramallah, ha riferito che un bambino è stato ferito alla testa con un proiettile di gomma, e decine di persone hanno riportato i danni delle esalazioni di gas lacrimogeno, dopo che anche qui i militari avevano preso di mira la marcia non violenta.

Traduzione di Marta Bettenzoli