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Gerusalemme – Palestine Chronicle. Soldati israeliani hanno sparato contro quattro palestinesi, ferendoli, durante un raid avvenuto lunedì mattina nel campo profughi di Qalandiya, a nord di Gerusalemme. Tre di loro sono in condizioni critiche e sono stati immediatamente sottoposti ad un intervento chirurgico nell’ospedale di Ramallah, secondo il ministero della Salute palestinese.
Uno è stato colpito da una munizione letale al petto, un altro allo stomaco ed un terzo all’arteria femorale. Tutti e tre sono stati immediatamente sottoposti ad un intervento chirurgico all’ospedale di Ramallah.
Il quarto ha subito lesioni moderate alla gamba.
I rapporti dicono che un’unità dell’esercito è entrata di nascosto in un campo profughi, dentro un autobus civile, per arrestare delle persone.
I giovani residenti del campo si sono scontrati con i soldati, che hanno sparato contro di loro munizioni letali, ferendone quattro prima di lasciare il campo, dopo aver arrestato due fratelli il cui padre era stato precedentemente ucciso dai soldati israeliani.
“Nel 2019, le forze di sicurezza israeliane uccisero 133 palestinesi, di cui 28 minori. Delle vittime, 104 sono state uccise nella Striscia di Gaza, 26 in Cisgiordania (compresa Gerusalemme Est) e tre all’interno di Israele”, secondo quanto riferito dal gruppo per i diritti umani B’tselem.
“La maggior parte di queste morti sono il risultato diretto della sconsiderata politica israeliana di fuoco aperto, autorizzata dal governo e dai militari e sostenuta dal sistema giudiziario”, ha aggiunto il gruppo.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.