Gaza. Un video che sta girando in internet mostra un gruppo di soldati israeliani che abusano sessualmente di un detenuto palestinese nel famigerato campo di detenzione israeliano di Sde Teiman.
Il filmato delle telecamere di sorveglianza, trasmesso dal canale israeliano 12, mostra un gruppo di soldati riservisti israeliani che scelgono un detenuto palestinese tra più di 30 altri, tutti sdraiati a terra bendati.
I soldati portano poi il detenuto in un angolo e lo stuprano.
“È chiaro che sanno delle telecamere di sorveglianza e cercano di nascondere il loro atto con degli scudi”, si legge nel rapporto.
“Il video contiene la documentazione del crimine dei riservisti: l’atto di sodomia in queste circostanze”.
Lunedì, nove soldati israeliani a Sde Teiman sono stati arrestati con l’accusa di aver violentato il detenuto palestinese.
I riservisti, membri della Forza 100, un’unità incaricata di sorvegliare i prigionieri a Sde Teiman, sono stati portati al tribunale militare della base di Beid Lid per un’udienza sulla cauzione.
Hanno affermato che il prigioniero li ha aggrediti durante la perquisizione, secondo Haaretz. Il detenuto, ricoverato in ospedale a Beersheba, è stato riportato nella famigerata struttura.
La ONG israeliana Physicians for Human Rights ha denunciato il ritorno del detenuto nella struttura in cui è stato abusato.
Ha sofferto di “perforazione intestinale, gravi lesioni all’ano, danni ai polmoni e costole rotte”, secondo Haaretz e Arab48.
Anche Yoel Donchin, un medico di Sde Teiman che ha assistito il detenuto, ha dichiarato di “non poter credere che una guardia carceraria israeliana potesse fare una cosa del genere”.
Ha detto: “Se lo Stato e i membri della Knesset [parlamento] pensano che non ci sia limite a quanto si possa abusare dei prigionieri, dovrebbero ucciderli loro stessi, come fecero i nazisti, o chiudere gli ospedali… Se mantengono un ospedale solo per difenderci presso [la Corte penale internazionale] dell’Aja, non va bene”.