Vietato l’accesso alla moschea di al-Aqsa per i fedeli sotto ai 50 anni

Al-Quds (Gerusalemme)-InfoPal.Venerdì 5 aprile, le autorità di occupazione israeliane hanno imposto delle rigide restrizioni sull’accesso dei fedeli alla moschea di al-Aqsa, per la preghiera del mezzogiorno. La mossa israeliana arriva per timori di scontri tra fedeli e polizia israeliana, sullo sfondo dell’uccisione di tre palestinesi, tra cui il detenuto Maysara Abu Hamdiya, negli ultimi tre giorni.

La polizia israeliana ha reso noto la propria decisione di impedire l’accesso alle persone di età inferiore ai 50 anni (cittadini di Gerusalemme e possessori della carta d’identità blu) alla moschea per assistere alla preghiera del venerdì. Tale decisione sarebbe maturata a seguito di informazioni dell’intelligence circa possibili scontri, previsti dopo la preghiera del mezzogiorno.

Ha aggiunto che migliaia di poliziotti e guardie di frontiera sono stati dispiegati, fin dalle prime ore del mattino, in diverse località di Gerusalemme Est, nelle vicinanze della moschea di al-Aqsa e nei villaggi vicini.