Villaggio beduino palestinese distrutto da Israele per la 194ª volta

Negev – PIC. Giovedì, le autorità israeliane hanno demolito per la 194ª volta il villaggio beduino palestinese di al-Araqib, nel Negev.

Un vasto spiegamento di forze israeliane ha invaso il villaggio e ha demolito case e tende, secondo quanto affermato da Ahmed Khalil Abu Madigham, capo del Comitato per la difesa di al-Araqib.

Le case di al-Araqib, abitate da 22 famiglie palestinesi, sono costruite in legno, plastica e lamiera ondulata.

Madigham ha inoltre chiesto di sostenere il villaggio e la sua gente di fronte ai piani di sfollamento israeliani, sottolineando che “queste pratiche israeliane non ci impediranno di rimanere saldi sulla nostra terra”.

Il villaggio è stato distrutto per la prima volta nel 2010. Le autorità israeliane affermano che il sito in cui si trova rientra nella “terra di stato”.

Zochrot, una ONG con sede a Tel Aviv, ha affermato in un recente rapporto che il villaggio di al-Araqib è stato costruito per la prima volta durante il periodo ottomano, e le sue terre sono state acquistate dai residenti.

Le autorità israeliane cercano di prendere il controllo delle terre ed espellerne i residenti. Decine di villaggi e comunità beduine affrontano la stessa minaccia nell’area del Negev, secondo quanto affermato da Zochrot.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.