Il graffito recitava “I traditori di aree militari chiuse scelgono di molestare gli ebrei”, che si ritiene sia un riferimento agli attuali disordini nell’insediamento Yitzhar a sud della città di Nablus, dove i coloni illegali hanno costruito strutture in legno.
All’inizio di questa settimana, i soldati israeliani hanno dichiarato la collina un’area militare chiusa. Hanno ordinato lo sgombero dei residenti, tranne le sei-otto famiglie già presenti nell’avamposto. Ciò è stato seguito da una serie di violenti scontri mentre i coloni di Yitzhar hanno attaccato e minacciato i soldati israeliani che pattugliano l’area.
In risposta all’ordine di evacuazione, un gruppo di 30 coloni ha lanciato pietre contro i soldati israeliani e tagliato le gomme del loro veicolo. Ynet ha riferito che un soldato è stato ferito.
Secondo Haaretz, l’ordine dell’esercito ha fatto seguito ad attacchi di coloni e terrorismo contro gli agricoltori nell’area durante la raccolta delle olive di quest’anno. Gli attacchi sono avvenuti principalmente nei villaggi del nord vicino a Nablus e Salfit, governatorati con la più grande concentrazione di insediamenti israeliani illegali.
Wafa ha riferito di un attacco di coloni contro i raccoglitori di olive a Burin, un villaggio a sud di Nablus, il 12 ottobre, lo stesso giorno in cui un contadino palestinese di 55 anni è stato attaccato da coloni nel vicino villaggio di Tel. Due giorni prima, i coloni avevano rubato le olive agli alberi appartenenti agli agricoltori nella stessa zona.
Traduzione per InfoPal di L.P.