Villaggio palestinese bloccato; le strade nell’area di Ramallah chiuse

364351CRamallah-Ma’an. Il villaggio di Beit Ur al-Tahta, nella Cisgiordania occupata, è stato bloccato e parecchi altri nel distretto di Ramallah sono stati chiusi dai militari israeliani per il secondo giorno consecutivo a seguito di un attacco in un vicino insediamento illegale.

Gli abitanti del villaggio hanno raccontato a Ma’an che Beit Ur al-Tahta è rimasto isolato per tutto mercoledì dopo essere stato chiuso al traffico dal giorno prima. L’esercito israeliano ha circondato il villaggio dopo che un residente, insieme a un palestinese del campo profughi di Qalandiya, ha cercato di pugnalare i residenti dell’insediamento illegale di Beit Horon.

L’attacco ha causato la morte di una 24enne israeliana e il ferimento di un altro colono.

Gli abitanti di Beit Ur al-Tahta hanno riferito che la strada principale che porta dal centro di Ramallah in Cisgiordania e che collega altri sei villaggi nel distretto di Ramallah è stata chiusa subito dopo l’attacco, e con essa anche i villaggi di Beit Ur al-Fouqa, al-Tirah, Beit Sira, Khirbat al-Misbah, Kharbat Ban Harith e Saffa.

La situazione ha costretto i palestinesi residenti a spostarsi a Ramallah per viaggiare con lunghe deviazioni attraverso i villaggi vicini, il più delle volte su strade pericolose e sporche.

Il portavoce dell’esercito israeliano non si è pronunciato sulla durata del blocco, ma ha riferito martedì a Ma’an che la decisione è stata presa sulla base di una valutazione relativa alla sicurezza.

Il blocco impedisce la libera circolazione di circa 6.000 palestinesi residenti nel villaggio e arriva nonostante il precedente avvertimento da parte degli ufficiali dell’esercito israeliano, secondo i quali la chiusura dei villaggi palestinesi sarebbe stato un “amaro sbaglio” che avrebbe nuociuto agli interessi israeliani.

Un soldato israeliano è stato lievemente ferito in un attacco lampo ad un posto di blocco fuori da Beit Ur al-Tahta durante il primo giorno del blocco. L’autista, non ancora identificato, è fuggito immediatamente, e l’esercito ha raccontato a Ma’an mercoledì che le indagini sull’auto che ha speronato il militare non sono ancora in grado di chiarire il motivo dell’incidente.

L’esercito israeliano ha rafforzato la chiusura delle aree palestinesi, e previene il movimento sulle strade di tutta la Cisgiordania e Gerusalemme Est a seguito dell’aumento dei disordini, ad ottobre.

Traduzione di Marta Bettenzoli