Violazioni israeliane: dal 2000, uccisi 5300 palestinesi, di cui 978 minori. 60 mila i feriti.

 

Gaza – Ahmad Fayyad

Un censimento palestinese ha riferito che il numero delle vittime dell’Intifada al-Aqsa è salito a 5300, quello dei feriti a 60 mila. I detenuti sono 11 mila.

Un rapporto statistico del Centro di informazione nazionale palestinese riferisce che tra i morti ci sono 978 bambini al di sotto dei 18 anni, 363 donne, 506 vittime di omicidi mirati.

Le vittime ai posti di blocco sono 149.

Il rapporto riferisce che tra i caduti ci sono 19 palestinesi di Israele e 11 stranieri – tra cui l’attivista americana Rachel Corrie.

Il numero dei detenuti palestinesi nelle prigioni e nei centri di detenzione israeliani sono 11 mila detenuti.

543 sono stati arrestati prima dell’inizio dell’Intifada di al-Aqsa, 318 sono minori di 18 anni, 103 sono donne.

Tra i detenuti ci sono 450 minorenni che hanno raggiunto la maggiore età in prigione.

Distruzione

Per quanto riguarda i danni materiali inflitti ai cittadini palestinesi, il Centro ha chiarito che le case danneggiate a causa delle aggressioni israeliane sono 70530, di cui 63018 sono state parzialmente danneggiate, e 7512 completamente distrutte.

45 case sono state bombardate dall’aviazione israeliana.

309 scuole sono state distrutte e 43 trasformate in caserme militari, altre 1137 sono state chiuse o sono state interrotte le lezioni.

I bulldozer israeliani hanno distrutto 807,12 ettari dei terreni agricoli,784 serre, 425 pozzi d’acqua e 33792 metri della rete idrica, e hanno sradicato 1.357.296 alberi da frutto.

Il campo industriale

1660 fabbriche hanno subito gravi danni a seguito dei bombardamenti israeliani: 440 sono state distrutte completamente, 500 hanno subito diversi danni, e 720 sono state chiuse a seguito della costruzione del Muro dell’apartheid.

Il valico di Rafah è stato completamente chiuso dal 14/6/2007, e parzialmente dal 25/6/2006.

La chiusura ha toccato anche il passaggio commerciale al-Mintar e di Beit Hanoun (Sufa).

L’aeroporto di Gaza è stato completamente chiuso dal mese di febbraio 2001, dopo che l’aviazione israeliana ha distrutto i suoi scali e le sue strutture.

Il numero dei posti di blocco fissi installati dalle forze di occupazione in Cisgiordania sono 573, e più di 600 quelli mobili.

(Fonte: www.aljazeera.net)

 

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