Imemc. L’UAW (Union of American worker) 2865, un sindacato che rappresenta oltre 13.000 assistenti, tutor e altri studenti-lavoratori presso l’Università della California, è stato il primo grande sindacato statunitense del lavoro a tenere una votazione dei membri per rispondere all´appello della Società civile palestinese per la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro l’occupazione israeliana e in solidarietà con l’autodeterminazione palestinese. Degli oltre 2100 membri votanti, il 65% ha votato a favore della partecipazione alla campagna.
Kumars Salehi, membro dell´UAW, ha dichirato: “Questa è una vittoria decisiva per la giustizia per i palestinesi. Dopo mesi di campagna elettorale, siamo felici che tanti membri abbiano partecipato a questa votazione e fatto sentire la loro voce. Questa è una testimonianza dell´impegno dei nostri membri in questioni di giustizia sociale. Questo voto è stato un primo passo nel nostro impegno di solidarietà verso i palestinesi sotto occupazione e sottoposti a leggi discriminatorie, e continueremo ad adottare misure per rendere concreta questa solidarietà, come parte del nostro impegno nelle lotte antirazziste e anti-coloniali in generale”.
Loubna Qutami, un altro membro, ha dichiarato: “Siamo impegnati a collegare i movimenti studenteschi e del lavoro negli Stati Uniti con i movimenti studenteschi e del lavoro in altre parti del mondo, tra cui la Palestina. Come studenti-lavoratori che combattono gli attacchi all’educazione qui in California, nonché la repressione decennale sul lavoro negli Stati Uniti in generale, sappiamo che la solidarietà internazionale del lavoro ci rende più forti e sosteniamo gli studenti e i lavoratori palestinesi, e in modo più ampio tutta la società, nella loro decennale lotta contro l’espropriazione, l´occupazione e l’apartheid”.
Il provvedimento esorta:
1) l’Università della California a disinvestire da aziende coinvolte nell´occupazione israeliana e nell’apartheid;
2) l´UAW Internazionale a disinvestire dalle stesse aziende;
3) il governo degli Stati Uniti a terminare gli aiuti militari a Israele.
Il 52% dei membri votanti ha anche promesso di non “prendere parte a nessuna ricerca, convegno, evento, programma di scambio, né a qualsiasi altra attività sponsorizzata da università israeliane complici dell’occupazione della Palestina e delle politiche coloniali dello stato di Israele” fino a quando queste università non prenderanno misure per porre fine alla complicità con l´espropriazione, l´occupazione e l´apartheid.