Washington darà fino a 5 milioni di dollari di ricompensa per informazioni che portino ai leader di Hamas e Hezbollah

Washington-PIC. Martedì, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato ricompense fino a 5 milioni di dollari ciascuna per informazioni che portino alla cattura delle seguenti figure: il leader di Hamas, Saleh al-Aruri ed i leader di Hezbollah, Khalil Yusif Mahmoud Harb e Haytham ‘Ali Tabataba’i.

Aruri è un importante leader di Hamas ed una esplicita figura anti-occupazione. Attualmente vive in Libano.

“Il nostro paese non è immune. Nel 2011, la Qods Force era presumibilmente coinvolta in un piano per assassinare l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti, in un ristorante di Georgetown”, ha affermato martedì Nathan Sales, ambasciatore itinerante e coordinatore per l’anti-terrorismo, al Washington Institute for Near East Policy.

Sales ha affermato che sono state adottate serie misure per assassinare i leader di Hamas, tra cui il capo del gruppo, Ismail Haniyya, per “accuse di terrorismo”, in riferimento al loro attivismo anti-occupazione.

Sette altri leader palestinesi figurano nella lista nera del terrorismo statunitense: Mohamed al-Dheif (il comandante delle brigate di resistenza Qassam); Ziad al-Nakhala (segretario del Jihad islamico); Yehya al-Sinwar (capo di Hamas a Gaza); Fathi Hamad (leader senior di Hamas); Ahmad al-Ghandour (un leader delle Brigate Qassam); Ramadan Shallah (ex-segretario generale del Jihad islamico); e Rawhi Mushtaha (membro dell’ufficio politico di Hamas).

Dal 1997, sia Hamas che Hezbollah sono considerate dagli Stati Uniti come entità terroristiche.