Washington minaccia sanzioni se l’Anp dovesse rivolgersi all’Onu per smantellare l’occupazione israeliana

Imemc. È stato riferito che il governo degli Stati Uniti ha minacciato l’Autorità Palestinese (Anp) con sanzioni economiche se il presidente palestinese Mahmoud Abbas continuerà a insistere sul presentare il suo piano per la fine dell’occupazione illegale di Israele alle Nazioni Unite.

La rivista israeliana “Walla” ha citato sia fonti americane che israeliane nel riferire che il Segretario di Stato John Kerry ha minacciato la delegazione palestinese se dovessero avvicinarsi alle Nazioni Unite con una tale risoluzione.

Secondo il Palestinian News Network (PNN), egli ha avvertito che il perseguimento di un tale corso avrebbe lasciato l’Anp in una posizione difficile, di fronte a sanzioni economiche.

La copertura di IMEMC del progresso, o insuccesso, del Segretario di Stato John Kerry nel garantire la pace in Medio Oriente è ampia.

Si cerchi su IMEMC: “John Kerry”.

Kerry, che è un membro del Quartetto del Medio Oriente, a quanto riferito ha avvertito che Washington non solo avrebbe imposto tali misure, ma avrebbe anche cercato di convincere i suoi alleati ad adottare una simile posizione.

Si veda: Kerry Plan Includes Palestinian Recognition of Israel as Jewish State

Kerry Asks Jordan, Saudi Arabia, To Support Palestinian Recognition Of “Jewish State”

I funzionari statunitensi ritengono che il futuro dello Stato palestinese debba essere determinato attraverso i negoziati con Israele, a prescindere dai passati fallimenti dei tentativi di un tale approccio e dal continuo fallimento del governo israeliano a mantenere le proprie promesse politiche – anche alla luce delle volgari atrocità recentemente commesse dai militari nella Striscia di Gaza, nel corso dei mesi estivi.

Secondo il PNN, la presentazione del caso palestinese alle Nazioni Unite è vista da Washington come una decisione unilaterale dello Stato palestinese, che va contro la sua visione dell’imprescindibilità dei negoziati con Israele.

Le sanzioni economiche, quindi, servono per scoraggiare una simile mossa da parte dell’Anp.

Mustafa Barghouti, Segretario generale dell’Iniziativa nazionale palestinese, parlando al PNN, ha respinto la minaccia e ha affermato che l’Anp è all’interno dei suoi legittimi diritti nel rivolgersi all’ONU e può anche andare alla Corte penale internazionale.

Barghouti ha inoltre evidenziato il fatto che gli Stati Uniti “parlano della necessità di rispettare i diritti umani in tutto il mondo e di rispettare il diritto internazionale”, e ora si è chiesto: “Perché è proibito alla Palestina esercitare questo diritto?

Traduzione di F.G.