World Kitchen interrompe le cucine a Gaza perché le scorte di cibo si sono esaurite

Gaza – PIC. L’organizzazione benefica statunitense World Central Kitchen (WCK) ha interrotto le sue attività nella Striscia di Gaza, dichiarando mercoledì di aver esaurito le scorte e che Israele le ha impedito di portare aiuti.

“Dopo aver servito oltre 130 milioni di pasti e 26 milioni di panini, negli ultimi 18 mesi, World Central Kitchen non ha più le scorte per cucinare o cuocere il pane a Gaza”, ha dichiarato in un post su X.

L’organizzazione benefica ha affermato che continuerà a sostenere le famiglie palestinesi distribuendo acqua potabile di vitale importanza, ove possibile, ma la distribuzione di cibo non potrà riprendere finché Israele non consentirà il rientro degli aiuti nell’enclave costiera.

“Camion di WCK carichi di cibo e combustibile per cucinare sono pronti al confine di Gaza dall’inizio di marzo. Cibo e attrezzature supplementari sono pronti per essere spediti al confine dalla Giordania e dall’Egitto”, ha dichiarato World Central Kitchen, fondata dal famoso chef José Andrés.

Secondo l’UNRWA, centinaia di migliaia di palestinesi consumano un solo pasto ogni due o tre giorni a causa del soffocante blocco israeliano sulla Striscia di Gaza.

“Più di 66 mila bambini a Gaza soffrono di grave malnutrizione”, ha dichiarato martedì il portavoce dell’UNRWA, Adnan Abu Hasna, al canale satellitare Al-Ghad.

Traduzione per InfoPal di F.L.